In una società sempre più frenetica dove tutto va di corsa, può capitare molte volte di voler questa “rapidità” anche dai nostri dispositivi, sopratutto per quanto riguarda il processo di ricarica che a volte può costringerci ad estenuanti attese prima di poter staccare con il nostro smartphone dal caricabatterie con la sicurezza di arrivare fino a sera.
In questa guida parleremo di questo “problema” e delle soluzioni, andando a vedere come caricare in modo veloce e migliore i nostri dispositivi, siano essi smartphone o tablet, grazie a dei semplicissimi accorgimenti che magari mettiamo già in atto tutti i giorni.
[divider]1. Attivare modalità Offline o spegnere il device
Una delle abitudini più “sbagliate” di tutti quanti noi è quella di mettere in carica il nostro dispositivo mentre questo è normalmente acceso in modo da poter ricevere le ultime notifiche dai nostri social network o applicazioni di instant messaging preferite.
Si tratta di una pratica “sbagliata” in quanto in questo modo il processo di carica del nostro dispositivo impiegherà più tempo per via dell’energia che, appena fornita, viene già utilizzata dal dispositivo, quindi solo una parte della carica va “direttamente nella batteria”.
Per chi, nonostante ciò, non vuole spegnere il proprio dispositivo, il consiglio è quello di attivare la Modalità Aereo in quanto, andando a disabilitare la rete, i consumi si ridurranno e si avrà una migliore ricarica del dispositivo. Provare per credere![divider]
2. Utilizzare caricatori originali
Anche questo può sembrare un consiglio un po sciocco, ma capita sempre più spesso di trovare per casa diversi caricatori, tutti quanti compatibili con il nostro dispositivo, e quindi si sceglie di utilizzarne uno diverso da quello fornitoci dal produttore anche per una questione di comodità.
Alle volte, nulla di più sbagliato. Sopratutto se si pensa ai dispositivi “cinesi”, che hanno in dotazione dei caricatori assolutamente sconsigliati da utilizzare in quanto possiedono degli amperaggi talvolta troppo bassi e talvolta troppo alti, andando ad incidere in modo negativo sulla vita delle nostre batterie.
Il consiglio è dunque quello di utilizzare sempre e solo caricatori di produttori, per così definirli, “affidabili”, come potrebbero essere Samsung, Apple, Amazon stessa con il suo Kindle, Asus e tutti i brand che ormai sono sinonimo di qualità.[divider]
3. Utilizzare caricatori che forniscono un amperaggio maggiore
Altra soluzione, ora più che mai in voga tra tutti quanti gli utenti, è quella di andare ad utilizzare dei caricatori che forniscono un amperaggio maggiore rispetto a quelli standard. Questo debella una volta per tutte il problema della carica troppo lenta dei nostri Smartphone in quanto, in media, il tempo necessario per raggiungere il 100% di batteria si dimezza.
Però, nel caso in cui in casa fosse presente un tablet, il problema dell’acquisto del nuovo caricatore non si presenta; l’amperaggio in questo caso è già al valore 2, lo stesso che possiede un caricatore “potenziato” acquistato dal web. Una spesa in meno dunque, anche se bisognerà dividere l’utilizzo tra il tanto amato Tablet e gli altri dispositivi presenti in casa![divider]
4. Utilizzare le porte USB dei Mac per gli iDevice
I Mac prodotti da Apple, in tutte le versioni esistenti, sono amati ed allo stesso tempo odiati da tutti quanti, questo lo si sa bene. Eppure c’è una piccola “funzione”, per così definirla, che è sconosciuta agli occhi di molti e che farà la gioia di un sacco di utenti che possiedono anche iPhone, iPad ecc. Di cosa stiamo parlando?
I nuovi Mac hanno la capacità di capire se il dispositivo collegato alla porta USB è un iPhone o iPad andando in questo modo a portare in modo automatico l’amperaggio dai soliti 0.5-0.8amp ad un più ragionevole 1.1amp. Un piccolo trucco, dunque, per tutti gli iUser che già da tempo ne giovano.[divider]
5. Utilizzare software per aumentare la velocità della ricarica
Un altro trucco, un po come il precedente, è quello di andare ad utilizzare dei software che vengono sempre più spesso forniti dai vari produttori di hardware per PC che permettono di incrementare la velocità di ricarica dei nostri dispositivi.
Lo hanno già fatto ASUS, Gugabyte ed AsRock, solamente per citare alcuni produttori di schede madri che hanno già reso disponibili, con nomi diversi, dei semplici programmi da installare sul proprio pc per veder diminuire il tempo necessario alla carica dei nostri dispositivi. State già controllando sul sito del vostro produttore se disponibile?[divider]
6. Utilizzare ChargeDR
Siamo sicuri che dal nome si sia compreso ben poco, eppure ChargeDR è un particolare accessorio che promette di aumentare la velocità di ricarica del nostro dispositivo. Come funziona? Invece di collegarlo direttamente al nostro computer,si collega prima ChargeDR alla porta USB, per poi collegare a quest’ultimo il cavo usb del nostro dispositivo.
ChargeDR, dopo alcune ricerche, risulta al momento introvabile in Italia, con le uniche possibilità di acquisto che provengono dai canali internazionali di eBay con un esborso compreso tra le €30-€40. Si parla di una ricarica 4 volte più veloce per tablet e due per smartphone. Potrebbe interessarvi?[divider]
Conclusioni
Ben 6 soluzioni, dunque, per caricare in modo veloce e sopratutto migliore il nostro dispositivo. Voi già conoscevate qualcuna di queste 6 soluzioni?