Il BlackBerry Z10 è il primo smartphone, rilasciato della compagnia canadese, ad essere basato sul sistema operativo BlackBerry OS 10. Sin dal suo lancio nel febbraio 2012, nonostante i pregi ed i difetti del software ancora un po’ acerbo, l’ostacolo principale che ne ha limitato fortemente le vendite è stato sicuramente il prezzo di vendita. In Italia lo Z10 è stato lanciato a 699 euro, un prezzo forse superiore alle caratteristiche tecniche del prodotto e non adeguato all’offerta dell’ecosistema BlackBerry, piuttosto povero di applicazioni e servizi.
Ovviamente il prezzo dello smartphone, col tempo, è andato via via calando, ma fino ad ora non ha mai subito un sostanziale taglio del prezzo di vendita. Ma dall’Inghilterra qualcosa inizia a muoversi. Il famoso distributore europeo Carphone Warehouse, fonte solitamente attendibile circa la disponibilità e i prezzi dei cellulari, ha modificato al ribasso il prezzo in sterline del BlackBerry Z10, collocandolo a circa 180 sterline. A conti fatti, parliamo di meno di 215 euro. Se il tagli di prezzo dovesse essere confermato anche nel resto d’Europa, è auspicabile un aumento delle vendite del terminale canadese. Probabile che in BlackBerry puntino proprio a ciò: cercare di aumentare il più possibile la diffusione di BB10.
Per quanto riguarda la disponibilità delle applicazioni, il BlackBerry Word sta pian piano migliorando, anche se siamo ancora lontani dai numeri di App Store e Google Play. Però, i più recenti aggiornamenti di BlackBerry OS 10 hanno migliorato notevolmente la capacità del sistema operativo di eseguire applicazioni Android. Nell’OS 10.2 è stato aggiornato l’Android Runtime, ora compatibile con le app sviluppate per Jelly Bean. Inoltre, nella prossima versione 10.2.1 dell’OS, ci sarà la possibilità di installare molto più facilmente le app nativamente sviluppate per Android (il cosiddetto sideloading).