Spinta da una concorrenza di settore alquanto spietata, BlackBerry vuole rivoluzionare a tutti i costi la propria strategia interna. E per farlo ha recentemente annunciato un bayout (ovverosia un acquisto azionario) di ben 4,7 miliardi di dollari da parte della holding Fairfax Financial.
Ma stando alle ultime novità, sembra proprio che l’affare non si sia concluso qui. Già, perchè la stessa azienda ha annunciato di essere aperta ad altri nuovi acquirenti, ed è proprio da qui che è nata la ricerca al nuovo magnate disponibile alla compera.
Diversi colossi della tecnologia, società finanziarie e personalità di grande rilievo si sono già dimostrate disponibili all’acquisto di BlackBerry: qualche nome? Lenovo e il co-fondatore della stessa BlackBerry Mike Lazridis.
Tuttavia, anche il buon vecchio John Sculley, ex CEO di Apple nonché storico oppositore di Steve Jobs, ha dichiarato di essere pronto all’acquisto: “Blackberry ha un grande futuro davanti a sé, ma senza personalità con una solida esperienza in questo business e senza un vero piano strategico, diventa molto difficile pensare positivamente.”
A conti fatti rimangono una decina di giorni prima di chiudere le trattative: se entro il 4 Novembre BlackBerry non troverà un acquirente del suo marchio, la società passerà ufficialmente nelle mani della Fairfax Financial.