Tim Cook, CEO di Apple, ha apertamente espresso interesse nei pagamenti mobili, un settore in cui la società di Cupertino non si è ancora avventurata. La tecnologia TouchID, introdotta di recente su iPhone 5S, potrebbe essere sfruttata per autorizzare pagamenti da effettuare tramite dispositivo, come se questo fosse una carta di credito. Dobbiamo ipotizzare che gli acquisti avverrebbero tramite l’account di iTunes e quindi tramite la carta di credito o prepagata ad esso associata.
Ovviamente ci stiamo riferendo ad acquisti in negozi fisici, presso i quali, anziché tirar fuori monete, banconote e quant’altro, basterà sfilare dalla tasca il proprio smartphone e procedere al pagamento. Come questo avverrà è tutto da vedere. La Near Field Communication (NFC), attualmente snobbata da Apple, sarebbe una scelta plausibile.
Cook ha aggiunto che gli utenti stanno apprezzando la possibilità di acquistare in modo sicuro su App Store tramite TouchID, autorizzando le transazioni semplicemente poggiando un dito sul tasto Home. Egli ha continuato affermando che i pagamenti mobili potrebbero essere una grande opportunità per la società, ma (ovviamente) al momento non hanno alcun dettaglio in proposito da condividere. Vige la solita segretezza che caratterizza la compagnia.
C’è però da dire che le parole di Cook confermano quanto il Wall Street Journal ha riportato nel fine settimana. La testata giornalistica, prima delle dichiarazioni del CEO di Apple sopra riportate, ha dichiarato di ritenere che a Cupertino si stia lavorando ad un servizio di pagamento mobile per competere con Google Wallet, Paypal e altri strumenti. Considerando i 575 milioni di account iTunes già attivi, il servizio conterebbe da subito di un vasto numero di utenti.
Quello che più si avvicina a forme di pagamento mobili, all’interno dell’ecosistema di Apple, è Passbook su iOS. L’azienda lo ha lanciato nel 2012, come un sistema che consente di memorizzare coupon, carte di imbarco, biglietti per eventi ecc senza bisogno di stampare alcunché. Se Apple decidesse di lanciare un sistema di pagamento tutto suo, le funzioni di Passbook verrebbero ulteriormente completate e l’applicazione acquisterebbe sicuramente una maggiore utilità.