Tra le tante tecnologie innovative introdotte nel corso degli ultimi anni, i pagamenti in mobilità attraverso smartphone e smartwatch rappresentano sicuramente tra le più popolari. Inizialmente fu Apple a lanciare il proprio servizio, Apple Pay, ma poi la concorrenza si è fatta sotto (Samsung con Samsung Pay e Google con Android Pay). Tuttavia, Apple continua ancora a mantenere la testa in quanto a disponibilità.
E’ di qualche ora fa la notizia che il team addetto all’espansione del servizio di Apple sta lavorando duramente per cercare di anticipare la concorrenza e portare il servizio in molti mercati europei ed asiatici.
In primo luogo, guardiamo alla dimensione del mercato per i prodotti Apple. Esaminiamo anche il grado di penetrazione delle carte di credito e di debito, così come anche la copertura di pagamento contactless. Quando portiamo Apple Pay in un nuovo mercato, anche quando la percentuale dell’utilizzo di servizi contactless è bassa, sappiamo che essa crescerà rapidamente – era il 4& negli Stati Uniti, ma ora è al 20%. Lavoriamo anche con i nostri partner di rete, grazie ai quali possiamo utilizzare l’integrazione con Amex e Visa, per espanderci rapidamente. – VP dei servizi Internet di Apple
Purtroppo al momento non abbiamo date certe sull’arrivo di Apple pay in Italia ma, stando ad alcune voci, al prossimo WWDC 2016 sarà annunciato l’arrivo del servizio in Spagna e ad Hong Kong.
Qui in Italia non c’è ancora ApplePay. Io sto usando l’app Satispay per pagare nei negozi tramite smartphone e anche per inviar denaro ai miei amici senza nessuna commissione, e ne sono molto soddisfatto, perché funziona come una ricaricabile automatica collegata all’IBAN, e i soldi ricevuti finiscono sul conto. Inoltre 5€ regalati in promozione se ci si registra con il codice promo: MARCELLOMI