Apple perde la prima battaglia contro Amazon, presso la Corte distrettuale della California, relativa all’utilizzo del brand “App Store”. La casa di Cupertino aveva chiesto a marzo scorso l’accoglimento di un’azione inibitoria per vietare ad Amazon di utilizzare il marchio.
Secondo i giudici che hanno valutato la possibilità di accogliere la richiesta di Apple, la dicitura “App Store” non corrisponderebbe ad un vero e proprio marchio unico ed identificabile con lo store di applicazioni dedicate ai dispositivi iOS, ma indicherebbe un generico luogo virtuale presso il quale si possono trovare applicazioni dedicate ai dispositivi mobili. In altre parole il termine “App Store” non è così univoco e pregnante da giustificare un’azione finalizzata ad prevenire l’utilizzo da parte di altri soggetti come Amazon.
Apple, quindi, almeno per ora deve cedere il passo ad Amazon che già da diversi mesi ha attivato una sezione del suo ampio store online utilizzando la denominazione Amazon Appstore. Ricordiamo che le controversie sulla paternità del marchio e sulla possibilità che anche altri produttori lo utilizzano, non erano mancate altre azioni nei mesi scorse intraprese da soggetti come Microsoft che rivendicava l’analogo diritto di utilizzare liberamente la dicitura.
Ricordiamo in ogni caso che la casa di Cupertino, che utilizza il brand “App Store” dal 2008 ha provveduto da tempo a registrarlo. Verosimilmente la contestazione si sposterà sempre più sul terreno della valutazione dell’effettiva validità di quella registrazione. In attesa di nuovi sviluppi, Apple al momento risulta sconfitta.
Fonte: Scribd via WMPoweruser