I servizi di streaming musicale stanno pian piano surclassando tutti i più classici modi di ascoltare la musica. Dall’acquisto del CD a quello dei vinili (mercato che sta tornando in auge), fino anche all’acquisto di musica digitale, lo streaming permette di poter godere di una libreria musicale estremamente con una spesa relativamente piccola. Seppur il più giovane fra la concorrenza, Apple Music sta rapidamente scalando la classifica di servizio più popolare.
Stando a quanto dichiarato da Eddie Cue, dirigente di Apple e responsabile del servizio di streaming musicale, durante un’intervista rilasciata durante la Recode Media Conference, Apple Music avrebbe superato e di molto i 20 milioni di utenti abbonati. Dal momento che l’annuncio dei 20 milioni di abbonati è arrivato ufficialmente lo scorso Dicembre, possiamo immaginare che adesso il servizio conti 2 – 3 milioni di utenti in più.
Ricordiamo che i nuovi utenti che si accingono ad utilizzare Apple Music possono usufruire di 3 mesi del tutto gratuiti, nei quali sperimentare qualsiasi feature del servizio. Scaduti i 3 mesi, è possibile procedere all’abbonamento singolo a 9,99 euro al mese oppure all’abbonamento famiglia a 14,99 euro con la possibilità di invitare altri 5 utenti ad usufruire del servizio.
Apple Music ed i concorrenti hanno un futuro roseo davanti
Uno dei motivi per l’elevato grado di crescita non solo di Apple Music ma anche di tutti i servizi concorrenti è il bacino di utenza. Al momento si contano circa 100 milioni di utenti abbonati ad un servizio di streaming online. Tuttavia, nel mondo coloro che ascoltano la musica sono un numero estremamente superiore. Lo sviluppo sempre maggiore dell’economia in tutte le parti del mondo farà si che sempre più utenti si iscrivano a questo tipo di servizi, il che renderà questo settore appetibile ancora per molti anni.