Apple ha la particolare caratteristica di saper sfruttare molto bene il proprio brand e, nonostante alcuni suoi servizi abbiano ancora delle pecche, vengono nascoste dall’importanza del marchio. Pensiamo ad esempio ad Apple Music: da un punto di vista funzionale, la concorrenza offre qualcosina in più ma il successo che sta avendo è lo stesso grandioso.
Stando a quanto riportato dall’analista Mark Mulligan nell’ultimo report “Predictions for 2016′, il numero di iscritti ad Apple Music crescerà vertiginosamente fino a raggiungere i 20 milioni. Considerando che nei primi 4 mesi gli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento sono state 6,5 milioni (a fronte di 11 milioni che hanno provato inizialmente il servizio), si tratta di un aumento molto importante.
Punto cardine di questo successo è il cambio di politica adottato da Spotify che, invece di offrire un mese di prova gratuito a coloro che sono nuovi clienti, offre ben 3 mesi di ascolto premium a soli 0,99 euro (Spotify Premium a soli 0,99 euro per 3 mesi).
Dal punto di vista di Apple Music vi ricordiamo che i primi tre mesi del servizio sono gratuito mentre successivamente si dovranno pagare 9,99 euro al mese per un abbonamento standard oppure 14,99 euro al mese per un abbonamento familiare.