I primi mesi successivi al lancio di Apple Maps sul mercato sono stati alquanto imbarazzanti per Apple, viste le notevoli sviste che il servizio di cartografia presentava (non ne veniva persino consigliato l’uso per motivi di sicurezza). Tuttavia, man mano che è passato il tempo, il colosso di Cupertino ha sempre più migliorato il servizio fino a farlo diventare un vero e proprio concorrente di Google Maps. Eh si, perchè come Apple rappresenta il metro di paragone per gli smartphone ed i notebook, Google Maps rappresenta il metro di paragone per i servizi di navigazione stradale.
Apple è riuscita a migliorare talmente tanto Apple Maps che da una recente ricerca statistica è venuto fuori che gli utenti possessori di un iPhone utilizzano il servizio di Apple Maps circa il 300% più spesso rispetto a Google Maps.
Certo, se analizzassimo l’utilizzo in maniera generale e non solamente sugli utenti possessori di un iPhone, Google Maps vincerebbe ancora a mani basse, con dei numeri a volte persino doppi. Tuttavia è sempre più incredibile come Apple riesca a fidelizzare la propria clientela all’utilizzo delle applicazioni facenti parte del proprio ecosistema. Questo è un punto che molte aziende cercano di seguire (vedi ad esempio Microsoft) ma che non tutte ci riescono.