Il mondo dei pagamenti sta velocemente cambiando. Lo abbiamo detto più volte e più volte abbiamo ribadito che i pagamenti via smartphone sono al centro dell’interesse di Apple, Google e Samsung. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che i pagamenti negli store fisici oramai rappresentano solo una parte del totale: in molti infatti pagano ed acquistano prodotti via internet. Inoltre, si sta sempre di più sviluppando un servizio di pagamento P2P (Perr-to-Peer) per trasferire denaro da una persona ad un’altra. In questo campo, il servizio più diffuso è senza dubbio PayPal.
Stando ad un recente report del Wall Street Journal, Apple avrebbe preso di mira proprio i pagamenti P2P e, nel corso del 2016, potrebbe lanciare un proprio servizio che probabilmente integrerebbe in Apple Pay. Il colosso di Cupertino starebbe già discutendo gli accordi con svariate banche, come ad esempio JP Morgan Chase, Wells Fargo, Capital One Financial e U.S. Bancorp.
Dal nome delle banche avrete già capito che Apple sta mirando inizialmente agli USA, come del resto fa sempre. Tuttavia, se effettivamente Apple vuole rivaleggiare con PayPal, servizio attivo nella maggior parte del mondo, non è da escludere che il lancio possa avvenire anche in Europa, magari insieme proprio ai pagamenti a cui oramai siamo abituati di Apple Pay.