Qualche tempo fa vi parlammo della possibilità che Apple entrasse in competizione con PayPal con un servizio di pagamenti P2P (Peer-to-Peer), ovvero da persona a persona (Apple sta considerando iMessage come piattaforma per i pagamenti P2P). Di recente l’ipotesi si è fatta praticamente certa in quanto Apple ha depositato un brevetto circa l’inserimento di un servizio di pagamenti P2P proprio all’interno di iMessage.
Apple tuttavia vuole fare le cose in grande e, oltre ad offrire in iMessage tale servizio di pagamenti, integrerà al suo interno numerosi altri servizi. Il brevetto infatti menziona esplicitamente “phone call, text messaging conversations, an email thread, calendar events”.
L’integrazione di servizi del genere nell’ecosistema Apple vuol dire che il settore hardware ha oramai raggiunto quasi il suo limite: oltre il 3D Touch non sappiamo che cos’altro potrà integrare di innovativo Apple. Non potendo più aggiungere al settore hardware, Apple si sta concentrando sul settore software integrando sempre nuovi servizi.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il colosso di Cupertino ha riservato ben 15 server in tutto il mondo allo scopo di permettere agli iDevice ma più in particolare all’Apple Watch di avere un conteggio del tempo quanto più accurato possibile (Apple Watch è il migliore nel… tenere l’ora).