Notizia di poche ore fa vuole che Apple abbia acquisito definitivamente BookLamp, una start up impegnata nel segmento degli e-book.
Più in particolare si tratta di una società con sede in Idaho, uno stato situato nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti, che ha lavorato sodo ad un sistema di ricerca capace di intercettare i gusti letterari dell’utente e di suggerirgli risultati affini alle sue preferenze. Si tratta sostanzialmente di un Pandora rivisitato in chiave bibliografica.
Ma perchè Apple ha voluto investire una cifra che pare aggirarsi sui 10 o i 15 milioni di dollari, per acquisire una società di questo tipo e soprattutto operante in un mercato tanto particolare? Evidentemente la risposta risiede nel fatto che Cupertino stia provando un certo interesse verso il segmento e-book per tentare di fare concorrenza al temibile Amazon: BookLamp rappresenterebbe quindi un primo importante passo in questa direzione.
Eppure il colosso non è di certo nuovo a questo tipo di operazioni. Se questa compera che vi abbiamo appena riportato è stata ufficialmente confermata da Apple, è anche vero che la stessa azienda è arrivata a ben 29 acquisizioni portate a termine nell’arco di soli nove mesi!
Insomma, la voglia di investire è tanta così come è percepibile il desiderio di rafforzare la sua posizione anche su segmenti che trascendano il comparto smartphone.