Sembra che l’ arrivo delle due novità made in Google sia vicino. Si parla del 14 Ottobre come data di presentazione: in sostanza, manca un mese.
Come è ovvio che sia, si tratta di indiscrezioni, nella fattispecie del caso provenienti da un informatore anonimo. Quindi, per ora, finchè non vi è la conferma ufficiale di un evento Google, la notizia va presa con le pinze.
C’ è tuttavia un aspetto che può dar valore alla possibile veridicità della notizia. Su Amazon, è apparso un oggetto relativo al device in questione: un pack di pellicole per il frontale ed il posteriore (a questo punto, viene spontanea una domanda: che LG, a differenza di quanto fatto con il G2, ha mantenuto il vetro come materiale per il retro del Nexus 5?). Queste pellicole saranno disponibili dal 30 ottobre, ovvero dopo due settimane dalla presunta presentazione.
L’ informatore conferma inoltre che lo smartphone misterioso apparso nel video della posa della statua di Android 4.4 KitKat nel Googleplex è proprio il Nexus 5: ma non si ferma qui e fornisce informazioni anche su Android KitKat.
Sembra che vi siano queste novità:
- Il firmware sarà disponibile anche per gli smartphone più vecchi
- Cambiamenti per la frammentazione (screen resizing)
- Aggiornamenti per Miracast
- Nuova visualizzazione per la galleria
- Nuove API per le animazioni
- Possibilità di modificare il colore predefinito di Android dal blu ad altri colori preimpostati
- Nuovi widget di notifica
Il primo punto, anche se aleggia tra i rumor da molto tempo, è un po’ improbabile. Non pensiamo che Nexus One e Nexus S torneranno ad essere aggiornati, dopo uno stop di, rispettivamente, 2 anni (fermo a 2.3 Gingerbread) e 1 anno (fermo a 4.1 Jelly Bean). Forse, la cosa si riferisce al fatto che potrà girare meglio d’ ora sugli smartphone di bassa fascia, spesso caratterizzati da quantità esigue di RAM e processori al minimo indispensabile (single core o al massimo dual core di bassa fascia) per la versione di Android che vanno a muovere, anche se questi smartphone, spesso, sarebbero al massimo vecchi quanto a “generazione” dell’ hardware e non come data di uscita.
Sembra fantasiosa anche la possibilità di modificare i colori dell’ interfaccia, anche se potrebbe essere una funzione gradita a molti utenti e soprattutto fattibile: in un certo senso, ROM come la Paranoid Android o la PAC-man già permettono ciò.
Non è molto chiaro a cosa si riferiscano i cambiamenti volti a ridurre la frammentazione, visto che qualcosa di correlato a ciò è già in atto.
Tirando le somme, è possibile quindi che i due nuovi nati (e, se verrà aggiornato anche esso, pure un nuovo Nexus 10) vedranno la luce ad Ottobre. Non si può dire però lo stesso di certe nuove caratteristiche di Android 4.4: per ciò, attendiamo altre indiscrezioni, o magari una build leaked per device Google Edition o Nexus, come accaduto per 4.3.