Nonostante Amazon sia uno dei più grossi e-commerce al mondo, non è detto che anche lui non debba commettere errori. Uno dei più grandi in tal senso è stato il Fire Phone, smartphone che fin da subito non ha attirato l’attenzione degli utenti e che rapidamente ha subito un calo di prezzo al fine di liberare i magazzini (Amazon Fire Phone ora viene svenduto a 130 dollari e i progettisti vengono licenziati). Ad ogni modo, nonostante il grosso flop, Amazon non si è data per vinta e sembra che a breve rientrerà nuovamente nel settore smartphone.
Memore però dell’insuccesso ottenuto la prima volta, Amazon non produrrà più lo smartphone da se ma prenderà accordi con diversi produttori al fine di implementare all’interno dei loro smartphone i propri servizi. Si tratta di una strategia simile a quella che sta facendo Microsoft con i propri servizi.
Al momento non si hanno informazioni nè con quali produttori Amazon abbia preso accordi e nè quali servizi introdurrà di default il colosso dell’e-commerce. Sicuramente non mancherà la propria applicazione Underground, così come ci sono buone possibilità che implementerà la propria applicazione relativa alla lettura di ebook (l’app Kindle) e quella relativa al cloud storage.
Non appena avremo maggiori informazioni in merito, non mancheremo di informarvi in maniera tempestiva.